SCIOPERO GENERALE, Niscemi 31 Maggio 2013

La foto, è una visione dell’installazione dello striscione “SCIOPERO GENERALE” presso la Fondazione Brodbeck di Catania, ad opera di Maria Héléne Bertino e Alessandro Gagliardo, in occasione della mostra “La materia di un sogno” (Maggio 2013).
L’audio invece un vero e proprio lavoro di gruppo per il quale si ringraziano: Buio Blue per lo spaccio della base, l’artista Turi Papa per le parole introduttive lette da Gagliardo e Bertino, Ignazio Buttitta per il lascito della sua “U Rancuri”, Rosa Balistreri per la sua “La Sicilia havi un patruni”, Fiorenza Orto per il furore, Andrea Coppola e Alessio Rapicavoli per la fantasia, per essersi prestati al gioco e all’allegria delle registrazioni, insieme a giovani e meno giovani incontrati nella notte per la città di Paternò.

L’intervento è stato il risultato di una residenza presso la Fondazione Brodbeck terminata anticipatamente con un sfratto, a causa della caduta dal cielo di Michal Hrouda, un ceco di Praga che accompagnava, per l’occasione, l’avvocato Martin Volejnik in visita in Sicilia e nostro ospite. La caduta avvenne dal tetto della fondazione verso l’interno del capannone nel quale si sarebbe realizzata la mostra. Un volo di una decina di metri che costò complessivamente una milza e diverse ossa imbarazzate a Houdra e appunto, ma poco male, il nostro allontamento.
Di quella notte, restano memorabili l’immagine di una pietà (Volejnik per terra, tiene la testa di Houdra, in un bagno di sangue), i soccorsi che sbagliano indirizzo, l’arrivo della polizia e della scientifica, l’avvocato Volejnik che esce di colpo dal portello dell’ambulanza per una fervida raccomandazione a Bertino e Gagliardo: non firmate niente! Una macchina fotografica costosa e con un mese di vita impiastrata di sangue e completamente andata.
Così si conclude, pressapoco, il verbale della scientifica dietro nostre dichiarazioni: Michal Houdra, alla sua prima visita in Sicilia, aveva avvertito un forte fascino per i profili notturni delle case della zona popolare di San Cristoforo a Catania pertanto prese a fotografarle, vagando sul tetto.

L’ultimo scatto di Michal la notte del primo maggio del 2013, intorno all’1e40, a Catania.

A 20 giorni dalla mostra, la nostra unica preoccupazione restava la salute del nostro amico, tutto il resto fu messo da parte. Il nostro intervento originario prevedeva la realizzazione di un cast in chiave antropologica e la regia della diretta televisiva (su un canale regionale) del vernissage della mostra, con una serie di espedienti che avrebbero dovuto condire, con ingredienti caldi, lo spazio televisivo. Tutto ciò saltò in aria, per diversi motivi. Una settimana prima dell’inaugurazione scegliemmo allora di fare del vernissage un’occasione di diffusione, propaganda, invito. Il 31 Maggio, la lotta per la demilitarizzazione di Niscemi e della Sicilia e per il blocco dei lavori di costruzione delle parobole del sistema satellitare Muos arrivava ad un passaggio nuovo ed impegnativo. Era stato proclamato lo Sciopero Generale nella città di Niscemi. Scegliemmo così di stampare questo striscione di sei metri, registrare l’audio e annunciare lo sciopero all’interno della mostra a partire dalla sua inaugurazione, il 23 Maggio 2013.

Nota:
L’url di questa pagina http://malastradafilm.com/sciopero-generale-18-ottobre-2013/ fa riferimento ad uno sciopero generale che si sarebbe svolto successivamente, appunto ad Ottobre. Questa scelta era un espediente, un esperimento, per portare lettori, in cerca di informazioni su “sciopero generale”, a questa pagina.

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